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QUELLI CHE PAGANO UN CAFFE' CON LA CARTA

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Piccoli Importi, Grandi Problemi: Una Critica all'Uso delle Carte per le Microtransazioni Negli ultimi anni, in Italia si è assistito a un vero e proprio boom nell’utilizzo delle carte di credito e di debito, anche per pagamenti di pochi euro. Se da un lato questo cambiamento riflette una crescente digitalizzazione dei consumi, dall’altro solleva diverse problematiche spesso trascurate, soprattutto quando si parla di microtransazioni – ovvero acquisti di importi inferiori a 10 o 20 euro. Ma davvero ha senso usare una carta per comprare un caffè? La fila al supermercato e nei bar per acquistare una confezione di acqua, un panino o un caffè Quante volte ci siamo trovati nella condizione di aspettare che il possessore di carta di turno, il pagatore digitale, tirasse fuori la sua arma, la stendesse dinanzi allo strumento di lettura per poi scoprirne lo scorretto funzionamento, l’inserimento, il passaggio, il suono di errore, la mancata accettazione e noi li dietro pronti con i tr...

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI SPOPOLANO IN ITALIA

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Il mercato degli integratori alimentari si conferma tra i segmenti più dinamici e in espansione dell’intero comparto salute e benessere, sia a livello nazionale che globale. Nel 2024, il valore complessivo del mercato mondiale ha raggiunto quasi 481 miliardi di dollari, con previsioni che lo vedono superare gli 816 miliardi entro il 2033, secondo quanto riportato da Straits Research. Una crescita significativa, che riflette trasformazioni profonde di natura culturale, demografica e comunicativa. I n Italia, il fenomeno risulta ancora più marcato:   il nostro Paese si posiziona come il primo mercato europeo per consumo di integratori, con un fatturato che nel 2023 ha superato i 4,5 miliardi di euro. A guidare questo trend sono oltre 30 milioni di consumatori abituali, pari al 73% della popolazione adulta. A differenza di altri ambiti legati alla salute, quello degli integratori non risponde unicamente a esigenze mediche reali, ma si fonda in larga parte su bisogni percepiti. Il conc...

REMIGRAZIONE LA NUOVA PAZZIA DELLE DESTRE MONDIALI

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  Il Significato Distorto della Remigrazione: Una Critica alla Retorica Neofascista in Italia La “remigrazione”, un termine che qualcuno vorrebbe associare a un ritorno idilliaco, è diventata in Italia un mantra usato da gruppi politici e movimenti estremisti per promuovere una visione autoritaria, xenofoba e retrograda della società. le destre, insieme ai movimenti neonazisti Europei, stanno sfruttando questo concetto come una sorta di cavallo di battaglia contro i migranti e per rilanciare un’idea di “identità nazionale” che, più che proteggere la cultura italiana, rischia di farci sprofondare in una spirale di odio, divisione e intolleranza. Che cos'è la remigrazione? Il termine "remigrazione" si riferisce al ritorno di coloro che, provenienti da Paesi stranieri, decidono di fare ritorno nelle loro terre d'origine. Spesso il concetto viene utilizzato in modo ambiguo, come se si trattasse di una “soluzione” all’immigrazione incontrollata. Per le nuove destre, la rem...

IL REDDITO UNIVERSALE

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Il Reddito Universale: Una Proposta per il Futuro? Il reddito universale (o reddito di base universale, RBU) è uno dei temi più dibattuti nell’ambito delle politiche sociali ed economiche moderne. Si tratta di una proposta che prevede il pagamento periodico di una somma di denaro da parte dello Stato a ogni cittadino, senza condizioni. In questo articolo esploreremo cos'è il reddito universale, le varie iniziative proposte e le figure che le hanno sostenute. Che cos'è il Reddito Universale? Il reddito universale è un sussidio economico che garantirebbe a tutti i cittadini un supporto finanziario regolare, senza necessità di soddisfare requisiti specifici come la condizione lavorativa o il reddito individuale. In pratica, ogni persona riceverebbe una somma di denaro mensile per sostenere le sue necessità basilari, come il cibo, l’alloggio e l’istruzione. L'idea alla base del reddito universale è quella di contrastare la povertà e disuguaglianze sociali, fornendo un “cuscinet...

Quanti bambini sono morti a Gaza? La tragedia di una guerra senza fine

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Quanti bambini sono morti a Gaza? La tragedia di una guerra senza fine La Striscia di Gaza, una delle aree più densamente popolate del mondo, è diventata il teatro di un conflitto devastante che ha causato innumerevoli vittime, tra cui moltissimi bambini. La questione della morte di bambini in questo contesto di guerra è un tema che scuote la coscienza internazionale e ci interroga sulle atrocità che avvengono in nome della politica e del potere. Ma quanti bambini sono morti a Gaza, e perché la loro sofferenza è così sistematicamente ignorata? Il contesto della crisi Gaza è una piccola striscia di terra che ha vissuto una lunga storia di conflitti tra Israeliani e Palestinesi. Dal 2007, Gaza è sotto il controllo di Hamas, un'organizzazione che si oppone fermamente all'occupazione israeliana e che ha spesso condotto azioni militari contro lo Stato di Israele. Dall’altra parte, Israele ha risposto con bombardamenti aerei, incursioni terrestri e un blocco che limita fortemente l’a...

CENTRI ESTIVI, UN SALASSO PER LE FAMIGLIE ITALIANE

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  Le difficoltà delle famiglie italiane nel pagare i centri estivi per i figli: tra promesse elettorali e realtà In Italia, la gestione della conciliazione tra lavoro e famiglia è un tema sempre più centrale, soprattutto durante i mesi estivi, quando la scuola chiude e i genitori sono costretti a cercare soluzioni per la cura dei propri figli. I centri estivi, che dovrebbero rappresentare una risorsa fondamentale, stanno diventando un peso economico insostenibile per molte famiglie. Se da una parte l'offerta di attività estive è ampia, dall'altra i costi elevati rendono difficile l'accesso a tutti, soprattutto per le famiglie più vulnerabili. Il costo dei centri estivi: un fardello per le famiglie Secondo le stime più recenti, la spesa media per un centro estivo a tempo pieno può arrivare fino a 200 euro a settimana, con punte che sfiorano i 250 euro nelle grandi città come Milano e Roma. Questo significa che, per ogni figlio, una famiglia potrebbe trovarsi a spendere...

ISEE CORRENTE 2025

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  L'ISEE corrente permette di aggiornare il valore ISEE dei cittadini per i quali è peggiorata la situazione lavorativa o economica rispetto a quella di due anni prima, riferimento per l'Isee ordinario. Per accedere all’ISEE Corrente deve essersi verificata: una variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indennitari, anche esenti IRPEF), in alternativa una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25% una  diminuzione del patrimonio  mobiliare - immobiliare del nucleo familiare (cioè conti correnti, case ecc) di oltre il 20%, tra quanto posseduto al 31 dicembre dell'anno precedente e quanto indicato nell'isee ordinario (2 anni prima). L’ISEE Corrente pertanto si può ottenere sia per una perdita dell’attività lavorativa e/o reddituale sia per una perdita del patrimonio. In caso di riduzione dell’attività lavorativa e perdita patrimoniale, nell’ISEE corrente potranno essere inserite ...