domenica, ottobre 26, 2025

Celiachia, la Legge di Bilancio 2025 introduce la circolarità dei buoni digitali: svolta per i pazienti fuori sede

Celiachia, la Legge di Bilancio 2025 introduce la circolarità dei buoni digitali: svolta per i pazienti fuori sede

Il 22 ottobre 2025 segna un momento cruciale per i pazienti celiaci in Italia. Nella bozza della Legge di Bilancio è stata inserita una misura attesa da anni: la circolarità dei buoni digitali per l’acquisto di alimenti senza glutine. Si tratta di un cambiamento significativo che permetterà ai pazienti di accedere alla terapia alimentare anche al di fuori della propria regione di residenza.

Fino ad oggi, i buoni per la terapia senza glutine erano vincolati al territorio di residenza, impedendo ai pazienti di utilizzarli in altre regioni. Questo limite ha rappresentato un ostacolo concreto per studenti, lavoratori, turisti e chiunque si trovasse temporaneamente lontano da casa. Con l’introduzione della circolarità, i buoni digitali potranno essere utilizzati su tutto il territorio nazionale, garantendo continuità terapeutica e maggiore equità.

Rossella Valmarana, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia (AIC), ha commentato con soddisfazione la novità: “Da anni i pazienti celiaci attendono la possibilità di accedere alla terapia senza glutine anche fuori dal luogo di residenza, un diritto che non poteva più essere ignorato”.

La misura è frutto di un lungo lavoro di sensibilizzazione da parte dell’AIC, che ha collaborato con il Ministero della Salute e ha trovato ascolto nel Sottosegretario Marcello Gemmato. Anche Giuseppina Grosso, presidente di AIC Calabria, ha sottolineato l’importanza della circolarità per le regioni caratterizzate da forte mobilità, come quelle del Sud Italia.

Oltre a rappresentare un passo avanti per i diritti dei pazienti, la circolarità dei buoni digitali si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione della sanità pubblica. L’adozione di un sistema elettronico nazionale per la gestione dei buoni consentirà una maggiore efficienza, trasparenza e uniformità nell’erogazione della terapia.

L’inserimento della misura nella bozza della Legge di Bilancio 2025 è un segnale importante: la sanità deve essere accessibile e flessibile, capace di rispondere alle esigenze reali dei cittadini, soprattutto di coloro che convivono con patologie croniche come la celiachia.

Per i pazienti celiaci, questa novità rappresenta non solo una conquista pratica, ma anche un riconoscimento del loro diritto alla mobilità e alla dignità terapeutica. Ora si attende l’approvazione definitiva della legge e l’attuazione concreta della misura, che potrebbe entrare in vigore già nei primi mesi del 2026.

un saluto alla prossima 

DC

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