In Italia, i cittadini possono votare per cancellare una legge (o una parte di essa) attraverso uno strumento chiamato referendum abrogativo.
Ma per far sì che il risultato del referendum sia
valido, è necessario che vada a votare un numero minimo di persone. Questo
numero minimo si chiama quorum.
Cosa significa "quorum"?
Il quorum è la quantità minima di elettori (cioè di
persone che possono votare) che devono partecipare al referendum perché il
risultato sia considerato valido.
Nel caso del referendum abrogativo, il quorum è
pari al 50% + 1 degli aventi diritto al voto.
In altre parole, più della metà delle persone che hanno diritto a votare deve
recarsi alle urne.
Facciamo un esempio
Immaginiamo che in Italia ci siano 50 milioni di
persone che possono votare.
Per raggiungere il quorum, devono votare almeno 25 milioni e 1 persona.
Se votano meno di 25 milioni di persone, anche se
la maggior parte ha votato "Sì" o "No", il referendum non è
valido. È come se non fosse mai stato fatto.
Perché esiste il quorum?
Il quorum serve per evitare che una piccola parte
della popolazione decida da sola su una questione importante.
Così si è sicuri che il risultato rappresenta la volontà di molti cittadini,
non solo di pochi.
In breve
- Il
referendum abrogativo serve per cancellare una legge.
- Il
quorum è il numero minimo di persone che devono votare perché il
referendum sia valido.
- Il
quorum è il 50% + 1 degli elettori.
- Se
non si raggiunge il quorum, il referendum non ha effetto, anche se ha
vinto il "Sì" o il "No".
Nessun commento:
Posta un commento
se hai ritenuto utile questo articolo commenta a sentimento, ciao