giovedì, agosto 07, 2025

La Carta “Dedicata a te”: nel 2025 torna il sostegno alle famiglie in difficoltà

La Carta “Dedicata a te”: nel 2025 torna il sostegno alle famiglie in difficoltà

Roma, agosto 2025 – In un’Italia ancora alle prese con le conseguenze economiche degli ultimi anni, il Governo ha confermato anche per il 2025 la Carta “Dedicata a te”, un contributo una tantum destinato alle famiglie con redditi bassi. Si tratta di un aiuto concreto, pensato per alleggerire il peso della spesa alimentare e offrire un po’ di respiro a chi fatica ad arrivare a fine mese.

La misura, introdotta nel 2023 e rinnovata nel 2024, ha dimostrato di essere uno strumento efficace per sostenere i nuclei familiari più vulnerabili. Nel 2025, il contributo previsto è di 500 euro, erogato tramite una carta prepagata distribuita da Poste Italiane.

Chi ne ha diritto

Il beneficio è destinato ai cittadini residenti in Italia con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Tra i criteri di selezione, anche la composizione del nucleo familiare: saranno privilegiati i gruppi con almeno tre componenti, in particolare quelli con minori a carico. Non è necessario presentare domanda: l’INPS elabora gli elenchi dei potenziali beneficiari e li trasmette ai Comuni, che provvedono a informare direttamente i cittadini.

Una volta ricevuta la comunicazione, la carta può essere ritirata presso gli uffici postali, presentando un documento d’identità e il codice fiscale.

Come funziona

La Carta “Dedicata a te” può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Sono esclusi prodotti come alcolici e carburanti. In molti esercizi convenzionati, inoltre, è previsto uno sconto aggiuntivo per i titolari della carta, che può arrivare fino al 15%.

Il credito deve essere utilizzato entro il 28 febbraio 2026, ma il primo acquisto deve avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la disattivazione della carta.

Una misura che parla alle persone

Dietro ai numeri ci sono storie. Famiglie monoreddito, genitori separati, anziani soli. Per molti, questa carta non è solo un aiuto economico, ma un segnale che lo Stato non ha dimenticato chi vive ai margini. Non risolve tutto, ma almeno per qualche settimana non bisognerà scegliere tra il pane e le bollette.

Secondo le stime, saranno oltre un milione le famiglie che riceveranno la carta nel 2025. Un numero che racconta, da solo, quanto sia ancora urgente intervenire contro la povertà alimentare.

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