mercoledì, settembre 24, 2025

Le agevolazioni per le famiglie italiane nel 2025- 2026

Le agevolazioni per le famiglie italiane nel 2025- 2026

Nel biennio 2025–2026, lo Stato italiano ha introdotto e prorogato una serie di agevolazioni e bonus pensati per sostenere famiglie, lavoratori, giovani e pensionati. Le misure puntano a semplificare la vita quotidiana, incentivare la natalità, promuovere l’efficienza energetica e ridurre il peso fiscale per chi ha redditi medio-bassi. Ecco una panoramica delle principali opportunità disponibili.

Bonus Asilo Nido

Contributo fino a 3.600 euro annui per le famiglie con figli sotto i 3 anni, valido per asili nido pubblici, privati e assistenza domiciliare. Dal 2026, il bonus sarà esteso anche ai “nidi in famiglia” e sarà rinnovato automaticamente per chi mantiene i requisiti.

Detrazioni per Familiari a Carico

Il Decreto Correttivo 2025 ha reintrodotto le detrazioni IRPEF per familiari a carico come fratelli, sorelle, suoceri e nipoti. È sufficiente dimostrare la convivenza o l’erogazione di sostegno economico. Una misura utile per chi sostiene economicamente la famiglia allargata.

Superbonus e Ristrutturazioni

Il Superbonus 110% è stato prorogato fino al 2026 esclusivamente per le zone colpite dal sisma del 2016. Per gli altri immobili restano attivi il Bonus Ristrutturazioni (50%) e l’Ecobonus (65%) per interventi di riqualificazione energetica.

Bonus Bollette

I bonus sociali per luce, gas e acqua sono confermati e, dal 2026, si estendono anche alla TARI. Le famiglie con ISEE basso potranno ottenere sconti fino al 25% sulla tassa rifiuti, oltre ai già noti tagli sulle utenze domestiche.

Decontribuzione per Mamme Lavoratrici

Le madri con almeno due figli, anche autonome o titolari di Partita IVA, potranno beneficiare di una riduzione dei contributi previdenziali. L’agevolazione è valida fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo.

Carta Nuovi Nati

Contributo una tantum di 1.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro, destinato alle spese legate alla nascita di un figlio. La carta potrà essere utilizzata per prodotti per l’infanzia, farmaci, visite pediatriche e servizi educativi.

DC

 

 

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