Assenza del lavoratore durante la visita fiscale INPS: conseguenze e tutele
Quando un lavoratore si assenta dal lavoro per malattia, è
tenuto a rispettare alcune regole precise, tra cui la reperibilità presso il
proprio domicilio durante le fasce orarie stabilite per eventuali controlli
medici da parte dell’INPS. Una delle circostanze più delicate si verifica
quando il medico fiscale si presenta per la visita e non trova il lavoratore in
casa. Questo evento può avere conseguenze significative sia sul piano economico
che disciplinare.
La normativa prevede che il lavoratore in malattia sia
reperibile presso l’indirizzo indicato nel certificato medico durante le
seguenti fasce orarie:
- Dalle
10:00 alle 12:00
- Dalle
17:00 alle 19:00
Queste fasce si applicano tutti i giorni, compresi i
festivi. L’obbligo di reperibilità ha lo scopo di consentire al medico inviato
dall’INPS di verificare l’effettiva condizione di salute del lavoratore.
Conseguenze dell’assenza alla visita fiscale
Se il medico fiscale si presenta all’indirizzo indicato e
non trova il lavoratore, viene redatto un verbale di irreperibilità che viene
trasmesso all’INPS. Da questo momento si attivano una serie di conseguenze:
- Sospensione
dell’indennità di malattia
L’INPS sospende il pagamento dell’indennità economica fino a quando il lavoratore non fornisce una giustificazione valida per l’assenza. - Obbligo
di giustificazione
Il lavoratore ha 15 giorni di tempo per presentare una giustificazione documentata. Le motivazioni ritenute valide possono includere: - Visite
mediche urgenti o non rinviabili
- Situazioni
di emergenza (es. familiari o domestiche)
- Errori
nell’indirizzo comunicato
- Spostamenti
preventivamente comunicati e autorizzati
- Sanzioni
disciplinari
Il datore di lavoro, informato dell’assenza ingiustificata, può avviare un procedimento disciplinare. In alcuni casi, soprattutto se l’assenza è reiterata, si può arrivare fino al licenziamento per giusta causa. - Revoca
dell’indennità
Se la giustificazione non viene presentata o non è ritenuta valida, l’INPS può revocare l’intera indennità di malattia per il periodo interessato.
Come evitare problemi
Per evitare conseguenze negative, il lavoratore deve:
- Verificare
che l’indirizzo indicato nel certificato medico sia corretto e aggiornato
- Rimanere
reperibile durante le fasce orarie previste
- Comunicare
tempestivamente all’INPS eventuali spostamenti tramite il proprio medico
curante
Orientamenti giurisprudenziali
La giurisprudenza ha confermato la legittimità della
sospensione dell’indennità in caso di irreperibilità, ma ha anche riconosciuto
il diritto del lavoratore a giustificare l’assenza, purché le motivazioni siano
documentate e presentate nei tempi previsti. In alcuni casi, i giudici hanno
ritenuto illegittima la revoca dell’indennità quando l’assenza era dovuta a
cause di forza maggiore o a esigenze mediche urgenti.
L’assenza del lavoratore durante la visita fiscale INPS è un
evento che può comportare conseguenze gravi. Tuttavia, il sistema prevede
strumenti di tutela per chi si trovi in situazioni giustificabili. È
fondamentale che il lavoratore conosca i propri obblighi e diritti, agendo con
tempestività e trasparenza per evitare sanzioni e perdite economiche.
Un saluto alla prossima
DC
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